I FANTASTICI ANNI 60
16 LUGLIO 1963 – da giorni il BABBO, chiacchierando con la FAMIGLIA, diceva che un sabato sera li avrebbe portati a VIAREGGIO a fare una bella passeggiata, a vedere il mare e lo splendido yachting club con tutte le barche, roba da gran signori. Se ci fosse rientrato nella spesa avrebbe offerto loro anche un aperitivo ed ai ragazzi una fresca bibita mentre guardano il molo viareggino a le imbarcazioni alla banchina.
Si parte alle 5 perché farà un gran caldo ed è bene evitare qualche colpo di sole; per sicurezza tutti si sarebbero portati un cappellino.
Poi IL BABBO avrebbe portato LA FAMIGLIA a cena in un bel locale lungomare vicino al molo, all’aperto in modo da godere della frescura marina; quello dove vai una volta ogni tanto, o meglio di rado, perché se mangi bene e pesce, devi per forza spendere parecchio. Bisognerà fare attenzione anche alla macchina, occorrerà parcheggiarla bene ed a vista perché qualche birichino è sempre pronto a montarci sopra ed a qualche dispettuccio.
Siccome IL BABBO è sempre indaffarato, incarica il figlio maggiore GIAMPAOLO di organizzare tutto, e di farlo bene altrimenti ci si rovina la festa. GIAMPAOLO si da tanto da fare e mette su una serata coi fiocchi: bere e mangiare, mangiare e bere a più non posso, in allegria e tutta LA FAMIGLIA ad ogni piatto gridacchia oooohhhh! Tre ore attorno al tavolo e GIAMPAOLO, che è diventato intraprendente da grande, nel prezzo ci fa rientrare anche un po’ di spettacolo, giochi di prestigio, così LA FAMIGLIA si diverte tra un piatto e l’altro.
Si arriva a mezzanotte e tutti vogliono rientrare a casa su per Monte Quiesa e si avviano e quando passano davanti a GIAMPAOLO tra un colpetto sulla spalla ed un sorriso gli fanno capire che sono felici e che è stato bravo e che il BABBO sarà contento.
16 LUGLIO 202 – mettete al posto del BABBO Cesare Natali e della FAMIGLIA i soci del Kursaal Car Club e dopo 59 anni la stessa penna vi ha raccontato la storia di un’altra bella serata sociale:
LE AUTO NATURALMENTE SONO SEMPRE QUELLE.
Giuseppe Orsi