TOUR DELLA VAL D’ORCIA – 27-28.04.2019
Se qualcuno volesse scegliere dei percorsi ideali per le auto d’epoca, crediamo non si possa che parlare della nostra Toscana, ed in particolare del Chianti e della Val d’Orcia. Visto il gran successo dell’edizione dello scorso anno con il Tour del Chianti, il club ha pensato bene di passare alla seconda meta. La scelta non poteva essere migliore; ed al primo posto crediamo sia doveroso porre i paesaggi che i partecipanti, 31 veicoli con 64 partecipanti, hanno attraversato.
Colline e dossi in sequenza infinita, colorati di un verde spesso accecante, con filari e gruppi di cipressi messi li dal buon Dio per incantare il viandante ed invitarlo a godere delle bellezze della natura. Se qualcuno aveva dubbi, ha compreso perché, da ogni parte del mondo, vengono a “rubare” quelle immagini, spesso anche solo a fini commerciali. Ogni visione della Val d’Orcia andrebbe protetta, preservata e valorizzata perché sono pezzi unici, anche se riprodotti in fotografie miliardi di volte.
Il gruppo per godere di tanta bellezza è partito da Montecatini sabato 27 di buon mattino, raccogliendo a Firenze i colleghi di quelle zone per poi giungere, dopo un viaggio di poco più di due ore alla prima meta, l’incantevole Pienza già piena di turisti a quell’ora. Le auto sono state accolte da chi era appositamente arrivato la sera precedente in spazi riservati dal Comune; agli organizzatori è venuto il dubbio se quelli erano i nostri o ci siamo scambiati con un altro gruppo proveniente da Verona, ma sia gli uni che gli altri il posto lo hanno trovato (qualche malizioso ha anche pensato che tutto era dovuto alla presenza tra i nostri partecipanti del sindaco di Pescia, Giurlani, mah) . All’arrivo ci aspettavano le guide prenotate per l’occasione per visitare prima il Palazzo Piccolomini e poi il centro medioevale che, ad ogni svolta o corridoio, offriva immagini di colori e colline, quasi miraggi. Riprese le auto, tutti a San Quirico d’Orcia: le signore ed alcuni autisti per “catturare” le camere d’albergo, mentre un gruppo di 15 auto ha attraversato il corso principale sotto scorta dei vigili urbani, tra tavolinetti apparecchiati per turisti quasi increduli nel doversi spostare per alcuni centimetri per far passere le auto, che sono state poi esposte nella piccola e centrale Piazzetta Chigi e dove sono rimaste fino a sera. Il pomeriggio è stato dedicato alla scoperta di San Quirico o dei siti contigui (incantati dalla visione della Cappella della Madonna di Vitaleta o dal gruppo di cipressi di San Quirico – vedere foto).
La domenica un giro tra le terme di Bagno Vignoni, Rocca d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Abbazia di Sant’Antimo per finire con tutte le auto esposte nella centrale ma minuta piazzetta di Montalcino dove comunque tutte sono state sistemate, sotto lo sguardo austero della Torre del Palazzo dei Priori.
Tempo variabile ma sempre soleggiato, con colori intensi e luminosi: poco dopo la partenza le nubi hanno iniziato a scaricare acqua e grandine che hanno messo a dura prova i tergicristalli delle vecchie auto. Ma niente poteva guastare le belle giornate trascorse; neppure due inconvenienti capitati ad altrettante vetture, una rottura di un vecchissimo cambio automatico ed uno scoppio di pneumatico, che hanno mostrato a tutti quanto valga la solidarietà tra i soci del club di fronte a qualche imprevisto.